L’elibase di Villa Guardia è la prima in Italia a sperimentare i Night Vision Goggles, visori notturni a intensificazione di luce, sul nuovo velivolo AW139 operativo da pochi giorni.
VILLA GUARDIA (CO), 2 AGOSTO 2016 – L’Elisoccorso di Como festeggia i trent’anni di attività con un nuovo elicottero e nuove tecnologie per il volo notturno. L’aeromobile – un AW 139 – e i Night Vision Goggles (NVG), i visori notturni a intensificazione di luce utilizzati dai piloti della base HEMS (Helicopter Emergency Medical Service) di Villa Guardia (Como) per la prima volta in Italia, sono stati presentati stamattina nel corso di una conferenza stampa che ha riunito i vertici di Areu Lombardia-118, Azienda socio sanitaria territoriale Lariana, Inaer Aviation Italia e Leonardo Helicopters.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il programma di iniziative organizzate per celebrare l’importante anniversario che cade proprio il 2 agosto.
Era il 2 agosto del 1986 quando Regione Lombardia affidò in via sperimentale all’ospedale Sant’Anna, collocato ai tempi nella sede di via Napoleona a Como, il servizio di Elisoccorso, gestito da un team di medici e infermieri del reparto di Anestesia e Rianimazione. Da allora, il sistema si è evoluto, grazie all’utilizzo di aeromobili ad ala rotante sempre più moderni ed efficienti, all’implementazione di nuove tecnologie e alla costante formazione del personale sanitario fino ad arrivare a oggi con un bilancio di 21mila missioni e una moderna base, di proprietà dell’Asst Lariana, dove è in fase di realizzazione la seconda pista per l’atterraggio e il decollo dell’elicottero e dove ha sede la Soreu dei Laghi, la Sala Operativa Regionale Emergenza Urgenza del 118 che gestisce le richieste di soccorso sanitario provenienti, per il tramite del NUE 112, dai territori delle provincie di Como, Varese e Lecco e dell’area del Legnanese.
“Oggi, in occasione del Trentennale dell’Elisoccorso di Como, vi presentiamo un importante risultato – ha sottolineato Mario Landriscina, direttore della Macroarea dei Laghi-118 – che va a potenziare il sistema di emergenza-urgenza regionale e, in particolare, dell’area di Como, Varese, Lecco e dell’area del Legnanese. Le tecnologie NVG e il nuovo elicottero, grazie a una sperimentazione unica in Italia, partita a Como qualche settimana fa, consentirà di essere ancora più efficienti durante il volo notturno ed effettuare atterraggi e decolli anche in aree non illuminate. Un modo per arrivare più velocemente e più vicino alle persone che hanno necessità di ricevere un soccorso sanitario, in particolare a quelle che sono affette da patologie tempo-dipendenti o da gravi traumi, e trasportarle all’ospedale più idoneo nell’ambito di una rete ospedaliera dell’emergenza-urgenza in tal senso strutturata”.
L’AW139
Il nuovo AW139, consegnato alla base comasca a metà luglio, è un elicottero leggero intermedio di nuova generazione, può superare i 300 km all’ora ed è in grado di consentire operazioni di soccorso anche alle quote più elevate del territorio montano lombardo, fino a oltre 4500 metri.
L’elicottero utilizzato dall’Elisoccorso di Como presenta ulteriori incrementi di capacità operativa. Questi consistono, in particolare, in cockpit e cabina compatibili con NVG (Night Vision Goggle), per poter agevolare il personale nelle operazioni notturne e ognitempo, e lo standard di tipo Phase 7 per il software dell’avionica integrata Honeywell Primus Epic. Quest’ultima comprende infatti un’ulteriore evoluzione dei sistemi anticollisione, ideale per attività di volo in spazi aerei congestionati e di prossimità, navigazione satellitare avanzata e capacità di soddisfare i più moderni requisiti di navigazione strumentale a bassa quota.
La tecnologia NVG
L’Elisoccorso di Como, operato da Inaer Aviation Italia, società leader nei servizi di elisoccorso e emergenza aerea, è il primo in Italia a utilizzare, da luglio, i Night Vision Goggles (NVG), visori notturni ad intensificazione di luce che vengono applicati sui caschi dei piloti di Inaer, finora non contemplati dalla normativa nazionale per il volo civile, di cui, con l’applicazione della nuova normativa europea – Regolamento Europeo 965/2012 -, sarà possibile verificare, sperimentalmente, la ricaduta operativa anche nel nostro Paese.
Si tratta di una tecnologia usata in ambito militare e, grazie alla sperimentazione a Como, ora introdotta anche nel soccorso sanitario di tipo civile. I visori amplificano la ridotta luce ambiente notturna (luna, stelle), consentono di vedere al buio e, quindi, di compiere durante la notte, operazioni fino a oggi possibili solo con la luce diurna, come, ad esempio, un atterraggio in un’area non illuminata.
Il programma del Trentennale
Durante la mattinata sono state anticipate anche le principali iniziative per il Trentennale. Si comincia con “Volontari senza frontiere”, in programma domenica 18 settembre (h. 9.30) a Lario Fiere, a Erba, per una giornata di giochi e musica, per proseguire con “Il Tempo, la Storia, NOI…” – Trent’anni di Elisoccorso, evento che si svolgerà domenica 9 ottobre al Teatro Sociale di Como. Il calendario prevede anche attività di formazione e approfondimenti scientifici: sabato 29 ottobre, nella Base di Villa Guardia, si svolgerà il corso “Sinergia civile-militare nell’ambito dell’Emergenza-Urgenza”, mentre sabato 5 novembre, nell’Auditorium dell’ospedale Sant’Anna a San Fermo della Battaglia, sarà la volta del convegno “Parliamo di noi”, dedicato alla comunicazione con i media e con i pazienti e i familiari. Stessa sede per il convegno “Trauma maggiore. La magna Carta”, fissato per giovedì 17 novembre.
Hanno già, inoltre, preso il via l’iniziativa “Riflessioni in SOREU per crescere insieme”, ovvero visite organizzate alla Sala Operativa 118 di Villa Guardia, aperte al Personale appartenente alle Associazioni del Soccorso Sanitario, e l’iniziativa “Conosciamoci meglio”, con l’organizzazione di incontri durante i quali gli operatori della Sala Operativa 118 di Villa Guardia incontrano i soccorritori nelle sedi delle Associazioni.
Non mancheranno momenti dedicati ai bimbi delle scuole materne e i loro genitori nell’ambito di “Conosciamo il 112 nelle scuole per l’infanzia” e iniziative editoriali.