“Qualcuno mi disse che anche un viaggio lungo 1000 km ha inizio con un passo, quello che però si è dimenticato di dirmi è quanto fosse maledettamente difficile quel primo passo!”
Così ha inizio il discorso di Marco Meroni durante la serata di premiazione del progetto “La Casa di Ale” che si è svolta al Teatro Sociale a margine del forum ComoLake2023, evento a cui Amici di Como ha partecipato in qualità di partner.
Marco è il papà di Alessandro, un bimbo di 11 anni che nel 2016 ha perso la capacità di muoversi e respirare autonomamente a causa di un virus. Da lì il percorso della famiglia Meroni è stato in salita. Una storia che, a fronte delle difficoltà quotidiane, non vuole essere di tristezza e commiserazione, ma di maniche rimboccate e tanta voglia di fare.
Ecco come è nata “La casa di Ale”, inaugurata a settembre, una concept house dove, grazie alla tecnologia e all’innovazione, Alessandro può riacquisire parte dell’indipendenza e dell’autonomia persa con la sua malattia. Il progetto è diventato virale tanto da essere premiato come progetto innovativo proprio durante ComoLake2023. “La Casa di Ale” vuole diventare un laboratorio vivente dove aziende, istituzioni e start up possano progettare e testare nuove tecnologie per la disabilità.
“Stiamo già collaborando con il Politecnico di Milano, per la realizzazione di un braccio robotico che verrà distribuito open access, in modo tale che chiunque possa replicarlo al bisogno”. Ma i progetti sono anche tanti altri. “Quest’anno abbiamo realizzato un viaggio on the road in Spagna con un mini van attrezzato come un’ambulanza. Un viaggio complesso, sfidante ma tanto bello che mi ha fatto venire voglia di realizzare il progetto di un camper attrezzato da noleggiare gratuitamente a famiglie disabili.
Oppure il calendario dell’avvento di Elfo Ben, un vero e proprio percorso educativo che dal primo al 24 dicembre accompagna i bambini alla riscoperta dei veri valori della vita. In due anni abbiamo distribuito quasi 10.000 calendari, raggiungendo tantissimi bambini in tutta Italia.
Quest’anno chiediamo l’aiuto delle aziende del nostro territorio per portare il calendario 2023 in tutte le scuole comasche, per dare un supporto educativo agli insegnanti, per trasmettere i veri valori del Natale ai bambini”.