Il gruppo Fumagalli Industria Alimentari, leader del settore salumiero italiano da oltre un secolo, ha scelto di produrre salumi avendo come focus il benessere animale. Una scelta all’avanguardia negli anni ’90 e moderna ancora oggi, tanto da rappresentare un’eccellenza italiana. Il 67% della produzione, infatti, viene esportata in oltre 20 Paesi, tra i quali Paesi Scandinavi, Regno Unito e Svizzera, mercati attenti alle tematiche della sostenibilità e del benessere animale.
Non a caso due allevamenti dell’azienda lombarda sono stati scelti dalla Commissione Europea per girare un video istituzionale e mostrare ai suinicoltori dell’Ue la via più etica per l’allevamento di suini.
Tra i riconoscimenti per il suo impegno, nel 2016 Fumagalli, unica in Italia, ha ricevuto il premio Good Pig di Compassion in World Farming, la principale organizzazione internazionale no profit che si occupa della protezione e del benessere degli animali negli allevamenti, mentre nel 2015, in occasione di Expo, la stessa organizzazione l’aveva insignita della Menzione d’Onore Good Pig per il benessere delle scrofe.
La Fumagalli Industria Alimentari ha inoltre una filiera biologica a sé, che garantisce il pieno rispetto della genuinità dei prodotti e che si attiene alle specifiche normative comunitarie in merito.
La Fumagalli comprende anche l’impianto di affettatura a Langhirano, per il confezionamento e il disosso del Prosciutto di Parma.
La società si caratterizza per il suo sistema di filiera dove un unico soggetto produce, gestisce, controlla l’intero processo, dalla genetica del maiale alla macellazione, dalla trasformazione al prodotto finito.