Sono tre le realtà produttive che compongono il Plozza Wine Group: Plozza Vini Tirano (Valtellina) con i suoi rossi corposi, Plozza Ome Franciacorta con il meglio della spumantistica italiana d‘eccellenza e Cottinelli Weinbau Malans (Svizzera) con i suoi bianchi profumati. Tre differenti territori, un‘unica vocazione: la ricerca della qualità e di uno stile inconfondibile.
Plozza Vini Tirano, nata nel 1919, coniuga creatività e soluzioni innovative al rispetto e al ricordo riconoscente del lavoro svolto da chi l’ha preceduta e ha creato in Valtellina – nel corso dei secoli – uno scenario terrazzato unico al mondo, quasi interamente coltivato a Nebbiolo. Nel 1946 Pietro Plozza fu il primo a commercializzare lo Sforzato, vino valtellinese per antonomasia sul quale l’azienda punta in particolar modo, proponendone un’interpretazione variegata e altresì moderna. L’attenzione all’unicità dei prodotti di Plozza è visibile anche nel packaging, che si impone immediatamente per raffinata eleganza e capacità di comunicare: etichette minimaliste in alluminio, in ottone, in pietra, in legno e in oro puro impreziosiscono l’intera gamma.
Plozza Ome, eccellenza in Franciacorta dal 2010, propone quattro vini spumanti di grande carattere accomunati da un unico filo conduttore: la ricerca della qualità nel rispetto dei dettami del metodo classico, filosofia produttiva che unitamente ad una raccolta manuale delle uve, a una spremitura soffice del frutto e a lunghi riposi sui lieviti concorre a definire il concept dell’azienda – qualità e innovazione nel rispetto della tradizione. Così prendono vita un brioso Brut, un raffinato Satèn, un elegante Rosé e l’ultimo nato, il prezioso Millesimato Dosaggio Zero.
La tradizione Cottinelli risale invece al lontano 1868, anno in cui l’allora trentacinquenne Johann Baptista Cottinelli, originario di Grosotto ed emigrato in Svizzera, aprì una drogheria in cui lo spazio dedicato ai vini – valtellinesi e non solo – crebbe di anno in anno. A metà del secolo scorso, a fronte dell’introduzione di norme per l’importazione sempre più restrittive, la famiglia Cottinelli vinificò i primi 1˙348 litri di Churer Blauburgunder. Oggi l’azienda, dal 1994 proprietà di Plozza SA, lavora 22 ettari di vigneti da Maienfeld a Coira. Da questo contesto straordinario, fatto di luce che nutre i grappoli e buio che protegge le cantine, si ottiene una gamma di vini che conta più di venti etichette, ognuna in grado di trasmettere sensazioni diverse, ma tutte accomunate da un carattere deciso e da grande bevibilità.