Tenuta de l’Annunziata, agriturismo a cinque girasoli immerso nel verde delle colline che circondano il lago di Como, è una delle dieci aziende agricole italiane premiate lo scorso 13 novembre a Roma da Cia-Agricoltori Italiani con la Bandiera Verde Agricoltura 2024, il Premio di Cia ai nuovi campioni dell’agricoltura giunto quest’anno all’edizione numero XXII. Il premio è stato conferito al Bosco Bioenergetico di Tenuta de l’Annunziata, il più grande d’Europa con i suoi 13 ettari.
Il riconoscimento è stato consegnato a Elisabetta e Arianna Guffanti al Tempio di Adriano a Roma.
Bandiera Verde premia ogni anno chi punta su nuove forme di occupazione nelle aree interne per evitare il de-popolamento e chi promuove la transizione green, l’innovazione digitale e il turismo sostenibile, senza dimenticare investimenti su formazione e ricerca. Best practice e case history di successo capaci non solo di consolidare il settore, ma anche di spingere verso traguardi più ambiziosi il valore aggiunto dell’agricoltura che oggi, in Italia, arriva a quasi 40,5 miliardi di euro.
Natural Relais nato dal recupero di un’antica proprietà a lungo abbandonata, Tenuta de l’Annunziata è stata acquistata nel 2007 dalla famiglia Guffanti-Pezzoli che in pochi anni, grazie a una grandiosa opera di recupero, l’ha trasformata in un’oasi di benessere votata all’accoglienza e alla valorizzazione del patrimonio ambientale nel quale è immersa, salvando un’importante area boschiva dall’incuria facendone, anzi, il fiore all’occhiello dell’attività.
“Siamo molto fiere di questo importante riconoscimento – commentano le sorelle Elisabetta e Arianna Guffanti – e ringraziamo Cia e il Direttore Donato Campolieti per averci sostenuto valorizzando il nostro impegno e il nostro lavoro nell’hospitality green. Ci ha fatto molto piacere essere state premiate insieme ad altri giovani agricoltori che portano avanti l’impresa di famiglia con innovazione, o recuperano colture abbandonate e, con i loro progetti, rivitalizzano comunità e interi territori.”
È quella che Cia definisce “agricoltura resiliente”, che non si arrende alle difficoltà del settore e sfida il futuro grazie ad agricoltori 4.0 che amano il loro mestiere e lo valorizzano attraverso la cura dei prodotti e l’attenzione scrupolosa profusa ogni giorno nel loro lavoro.
Il Bosco Bioenergetico fa della Tenuta un centro olistico all’avanguardia a livello internazionale. Nato da un progetto dell’ecodesigner e bio-researcher Marco Nieri, il Bosco Bioenergetico di Tenuta de l’Annunziata si articola in quaranta diverse aree dove la presenza di determinate specie arboree crea condizioni bioenergetiche tali da permettere a chi vi sosta per almeno dieci minuti di abbassare il livello generale di stress e aumentare il proprio benessere complessivo, ma soprattutto di ottenere effetti benefici particolarmente intensi su specifici organi o apparati. Questa totale immersione nella natura fa di Tenuta de l’Annunziata un centro all’avanguardia per la pratica della Forest Therapy, disciplina di origine giapponese che aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del mondo attraverso il contatto con la natura. E se questi sono i principi del forest bathing, una delle pratiche wellness più in voga al momento, la silvoterapia che è possibile praticare nel Bosco Bioenergetico di Tenuta de l’Annunziata ne rappresenta un’importante evoluzione.
Leggi il comunicato stampa CS_Tenuta de l’Annunziata premiata con la Bandiera Verde 2024